Tutti portiamo dentro di noi uno specchio — che non riflette la nostra immagine, ma i recessi sconosciuti della nostra identità. In questa fotografia, lo specchio antico protegge il nucleo del soggetto, alludendo agli strati inespressi del sé che nascondiamo, persino a noi stessi. Un’opera sul celare, sulla vulnerabilità e sulla dualità psicologica.
Proporzioni 1,50:1